Ticino e Grigioni

Siti ticinesi hackerati

Operazione di pirateria online dall'Italia "per il mondo del lavoro" - Rubati milioni di dati di utenti

  • 11 aprile 2016, 16:17
  • 4 settembre 2023, 10:34
Il nome in codice dell'operazione è Nessun Dorma

Il nome in codice dell'operazione è Nessun Dorma

  • web

Milioni di dati di utenti sarebbero stati rubati da hacker italiani che rivendicano la loro appartenenza all'organizzazione "Anonymous". "Tutto quello che viene detto sul mondo del lavoro è una serie disgustosa di inaccettabili menzogne", hanno scritto sul loro sito internet riguardo l'operazione "#OpNessunDorma" avviata sabato. Nel mirino, oltre a numerosi siti web italiani, anche l'AITI (e-lavoro.ch, aitiservizi.ch, e-impresa.ch, jobopportunity.ch) e aziende ticinesi come BFKconsulting.ch,helvia.ch, workandwork.ch, i cui siti sono stati attaccati proprio oggi, lunedì.

Anche la società Helvia, con sede a Lugano, conferma che il suo sito internet è stato violato da ignoti, ma non il suo database che, ci spiegano, da 10 anni è stato migrato in un luogo esterno e maggiormente riservato. I tecnici dell’azienda non hanno evidenziato alcuna intromissione o modifica dei dati registrati. Le pochissime informazioni asportate riguarderebbero un refuso e una password interna di 11 anni fa. Ciononostante, ci spiegano, Helvia ha preventivamente staccato il proprio database per condurre ulteriori controlli, e starebbe valutando di sporgere denuncia verso ignori per la violazione subita.

I siti con evidenti tracce di attacchi per il momento sono disattivati

I siti con evidenti tracce di attacchi per il momento sono disattivati

  • web

Altre società, invece, non rispondono alle chiamate mentre alla
Work & Work di Manno affermano che
al momento non risulta nulla di anormale sul loro portale online.

Certo è che gli hacker hanno messo online le password di accesso, basta un clic per scaricarle, con la garanzia di "loggarsi" nei vari portali e commettere i più svariati atti vandalici digitali, riempiendo i forum con scritte come quelle apparse sul portale dell'AITI, con messaggi e foto decisamente sopra le righe: "Siamo parassiti italici". Il sito per gli annunci di lavoro è stato spento dopo pochi minuti. Lo scopo degli hacker è lottare contro lo "sfruttamento portato avanti da roboanti agenzie del lavoro", scrivono i pirati.

sf/px


02:17

CSI 18.00 dell'11 aprile 2016 - Il servizio di Daniela Giannini

RSI Info 11.04.2016, 19:58

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