Il voto finale sul piano da 20 milioni per il rilancio dell’aeroporto dovrebbe slittare verso la fine dell’anno, complici anche le diverse questioni che la Gestione di Lugano ha in agenda: dal consuntivo, all’audit sui mandati irregolari al LAC e il modello per la collaborazione con i privati per il polo congressuale al Campo Marzio.
L’Associazione passeggeri aerei della Svizzera italiana (ASPASI) è sicuramente tra i favorevoli ad un investimento. "Speriamo ci sia una discussione costruttiva che renda il giusto onore all’aeroporto", ha detto il presidente Marco Romano.
Il quadro tracciato da ASPASI è sostanzialmente positivo, eccezion fatta per la questione delle cancellazioni causate spesso dalle condizioni meteo (il avvicinamento dovrebbe essere migliorato a breve) e da problemi di capacità (Swiss attende i nuovi Bombardier).
"Senza un piano di rilancio il declino sarà inevitabile. Per il Municipio era fondamentale lanciare un segnale di fiducia nell’aeroporto, che è stato, è e sarà sempre un valore aggiunto per il territorio", ha affermato il sindaco Marco Borradori.
AnP