Riciclaggio. È l’accusa ipotizzata contro due cittadini italiani che venerdì scorso sono stati fermati, in entrata, alla dogana di Chiasso Brogeda. Nel cruscotto della loro auto le guardie di confine hanno trovato quasi 62mila euro. Banconote poi risultate contaminate da cocaina.
Entrambi hanno dichiarato agli inquirenti che stavano recandosi in Germania per acquistare delle vetture, e che non sapevano nulla di eventuali traffici di droga. I due sono stati rilasciati il giorno successivo, ma restano comunque sotto inchiesta. Il procuratore capo Nicola Respini ha disposto inoltre il sequestro del denaro.
Francesco Lepori