Sostenibilità a Lugano, buona la partenza

La città di Lugano si è messa alla prova per valutare e quantificare gli sforzi compiuti verso la sostenibilità, tramite un innovativo rapporto che copre l’anno 2023. Questa indagine preliminare rivela come le azioni intraprese dalla città stiano effettivamente iniziando a produrre risultati significativi.

La sostenibilità richiede dedizione, politiche sociali e ambientali mirate, e, non da ultimo, ingenti investimenti. “Per rendere Lugano una città veramente sostenibile, abbiamo adottato diversi indicatori,” spiega Mathias Marzorati, direttore del Controllo delle finanze di Lugano. “Questi spaziano dall’analisi dei consumi energetici e delle emissioni di CO2, all’attuazione di politiche sociali, fino alla promozione di una buona governance amministrativa”.

Il rapporto non solo mette in luce gli sforzi compiuti in termini di governance, socialità, ambiente e gestione finanziaria, ma offre anche dati concreti, come i 286 alberi piantati e gli oltre 23 milioni di franchi investiti in iniziative sostenibili. “Le azioni promosse dalla città non sono solo incentivate, ma anche volute, creando una comunità attiva e coinvolta”, aggiunge Marzorati.

“È il primo di una serie che ci permetterà di monitorare i progressi e le eventuali aree di miglioramento nel tempo, grazie al paragone tra indicatori”, dice Michele Foletti, sindaco di Lugano. Un dato in particolare rende orgoglioso il sindaco: il 95% dell’energia elettrica fornita alla città proviene da fonti sostenibili.