Si è aperto questa mattina (giovedì) alle Assise Criminali di Lugano il processo contro un 24enne di Milano accusato di tentato omicidio intenzionale. L’uomo avrebbe sparato e ferito un 33enne residente a Massagno, suo ex amico, durante un confronto avvenuto nel settembre 2022.
Gli uomini, di origine rumena e con precedenti penali, erano legati da un’amicizia che si è spezzata per motivi economici. I due progettavano di avviare un’attività di autonoleggio, ma dopo aver ricevuto oltre 100’000 euro dal 24enne, il 33enne non ha mai dato seguito all’impresa. Sentendosi truffato, il più giovane ha preteso la restituzione della somma. Da lì, la tensione tra i due è esplosa, sfociando in minacce reciproche.
La notte del 12 settembre 2022, il 24enne si è recato a Massagno, armato di pistola, per un confronto. Durante la colluttazione, un colpo d’arma da fuoco ha raggiunto il 33enne al braccio destro. Il 24enne è poi fuggito, tornando a Milano.
Il nodo cruciale del processo è stabilire se lo sparo sia stato intenzionale. L’imputato sostiene di essere stato aggredito dall’ex amico con un coltello e invoca dunque la legittima difesa. Di parere opposto il procuratore pubblico Roberto Ruggeri, che ritiene l’intenzionalità del gesto evidente e ha richiesto una condanna a 8 anni e 8 mesi di carcere.
Nel pomeriggio è previsto l’intervento della difesa, mentre la sentenza del giudice Amos Pagnamenta potrebbe arrivare già nella giornata di domani.