Il Pizzo Cengalo ha passato un inverno tranquillo, durante il quale non sono stati registrati distacchi o movimenti della roccia, ma resta il rischio di nuove colate, dopo la tragica frana dell'agosto 2017.
Come è stato sottolineato durante la serata pubblica di giovedì a Vicosprano, i movimenti sulla montagna potrebbero riprendere verso l'estate, come avvenuto l'anno scorso, quando gli strumenti di controllo torneranno a funzionare a pieno regime.
Il paese di Bondo dovrebbe comunque essere al sicuro, grazie agli argini provvisori. Il paese sarebbe in pericolo solo in seguito a una colata di detriti di un milione di metri cubi, il doppio del materiale sceso nel 2017.
La montagna in letargo
Il Quotidiano 26.04.2019, 21:00