Ticino e Grigioni

Stabio-Arcisate, "un po' di pressione"

Leuthard chiede al Governo italiano un intervento deciso per accelerare i tempi di realizzazione della tratta

  • 6 settembre 2013, 21:02
  • 1 giugno 2023, 19:12

Da parte italiana non ci sono garanzie che il cantiere della Stabio-Arcisate verrà sbloccato a breve. In un comunicato diffuso giovedì dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti italiano, al termine dell’incontro a Roma tra la consigliera federale Doris Leuthard e l’omologo Maurizio Lupi, si spiega che sulla linea ferroviaria verrà posta “particolare attenzione”.

Una nuova promessa, che segue le tante già fatte, anche dalla regione Lombardia. Pochi però i fatti. Ecco cosa ne pensa Leuthard: “Sì sono d’accordo. Il ministro Lupi conosce naturalmente il problema con l’arsenico. Mi ha spiegato che adesso parlerà con l’impresa per fare in modo che riprendano i lavori. E’ anche interesse di Roma che ciò accada in vista dell’Expo 2015. Serve naturalmente un po’ di pressione sulla ditta altrimenti si rischia di non vedere sviluppi per mesi”.

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  • Doris Leuthard al microfono di Claudio Bustaffa

    RSI Info 06.09.2013, 19:34

Red MM/CSI

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Il commento

Svizzera e Italia “vogliono promuovere attivamente il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia”, ha sottolineato Doris Leuthard venerdì in conferenza stampa a Roma, ma per poter sviluppare pienamente le potenzialità di AlpTransit “sono necessari raccordi funzionanti in modo ottimale”. I fari sono puntati sulla linea Busto Arsizio-Gallarate-Luino-San Gottardo, considerata di interesse prioritario per il trasporto merci. La consigliera federale ha confermato la disponibilità svizzera a contribuire alle tratte italiane con finanziamenti pari a 230 milioni di franchi (tema su cui deve però ancora esprimersi il Parlamento), ma in cambio di “chiare garanzie”.

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  • RG 18.30 - Il servizio di Claudio Bustaffa

    RSI Info 06.09.2013, 21:23

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