Il Consiglio di Stato ticinese vuole che ai minorenni non siano più vendute né sigarette elettroniche né altri prodotti simili. Lo ha annunciato in occasione della Giornata mondiale senza tabacco. Una giornata che si è rivelata particolare anche alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona dove martedì una ventina di allievi di terza sono stati impegnati in una campagna di comunicazione rivolta ai propri compagni per incitarli a rinunciare alla sigaretta (tradizionale o elettronica). La questione li tocca molto da vicino. Stando a un sondaggio risalente al 2018 all’incirca il 50% degli adolescenti e dei giovani tra i 14 e i 20 anni ha già fumato, oltre il 20% fuma almeno una sigaretta al giorno.
A decidere di sensibilizzare i loro coetanei sono stati loro stessi, dando concretezza a un progetto sviluppato nell'ambito del corso di comunicazione. Ai compagni hanno distribuito volantini da loro realizzati, li hanno invitati a riflettere e a scrivere su una lavagna i motivi per i quali si fuma e non si fuma e a chi gettava la sigaretta hanno offerto in cambio un dolce. Un gradevole motivo per evitare il fumo.