Ieri, lunedì, il Gran Consiglio ha bocciato il taglio ai sussidi di cassa malati che il Governo ticinese aveva inserito nel preventivo 2025. Una decisione che costa alle casse dello Stato 10,8 milioni di franchi ma che permette di riabbassare l’asticella dei sussidi. Di conseguenza, aumentano le persone che possono accedere a questo aiuto economico.

Più sussidi di cassa malati
Il Quotidiano 25.03.2025, 19:00
Dal canto suo il direttore dell’Istituto delle assicurazioni sociali, Sergio Montorfani, dopo aver eseguito i relativi calcoli, ha quindi comunicato le cifre ai microfoni della RSI: “Le persone che sono toccate da questa decisione del Parlamento di lunedì sono circa 30-40’000. In pratica sono circa 11’000 le decisioni già emesse dal nostro servizio che dovranno essere ricalcolate e quindi ristampate, rispedite ai diretti beneficiari ma anche alle loro corrispettive casse malati, in modo che, a loro volta, possano rifare retroattivamente le fatture a partire da gennaio, considerando naturalmente l’aumento che noi indicheremo”.
Tra le 11’000 decisioni da rivedere - che riguardano nuclei familiari - circa 600-700 riguardano nuovi sussidi da versare a chi finora ne rimaneva escluso. Per oltre 10’000 dossier invece lieviterà l’importo dell’aiuto statale concesso nei primi tre mesi del 2025.

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