In Ticino il Gran Consiglio ha detto “sì” all’iniziativa parlamentare del Centro che chiedeva di stralciare il taglio del Governo ai sussidi di cassa malati. Una misura da 10 milioni di franchi che, lo ricordiamo, era stata inserita nel Preventivo 2025 dei conti del Cantone. La proposta del Centro era nata dopo l’inattesa manna da 80 milioni giunta a Bellinzona dalla Banca nazionale svizzera. È stata sostenuta da 45 voti arrivati da PS, Verdi e da quasi tutti gli schieramenti minori presenti in Parlamento.
Si sono invece opposti a questa misura i partiti di centro destra - PLR, Lega e UDC - che hanno però ottenuto soltanto 39 voti. Tre gli astenuti. Con questa decisione si torna pertanto alla quota di 4,7 della costante di calcolo: ciò permetterà a circa 2’500 persone di tornare ad usufruire dei sussidi di cassa malati e altre 30’000 vedranno aumentare i propri sussidi.
Contro il taglio era stato lanciato anche un referendum della sinistra, che aveva raccolto oltre 11’000 firme valide. A questo punto il voto popolare non sarà più necessario.

Sussidi di cassa malati, dibattito in Parlamento
Il Quotidiano 24.03.2025, 19:00