Alla Solar Turbines - ex Turbomach - di Lavertezzo potrebbero saltare una trentina di posti di lavoro. Un duro colpo, anche se siamo lontani dall’annuncio da parte dell’allora Turbomach - già di proprietà dell’americana Caterpillar- di voler chiudere il reparto produttivo. Inizialmente si ipotizzarono 130 licenziamenti, alla fine la disdetta del contratto arrivò a 88 dipendenti.
Otto anni dopo l’azienda, diventata Solar Turbines Switzerland, potrebbe tornare a ridimensionare il suo organico nello stabilimento, dove oggi lavorano circa 200 persone.
“Ne siamo venuti a conoscenza ieri (giovedì, ndr.), quando abbiamo contattato l’azienda per sapere se la notizia avesse fondamento”, dice alla RSI Marco Pellegrini, segretario OCST Sopraceneri. “Purtroppo ci hanno annunciato che stanno svolgendo un periodo di consultazione con il Cantone. Staremo a vedere”.
Secondo nostre informazioni, all’origine dei tagli non ci sarebbero delle particolari difficoltà finanziarie, ma la volontà di dislocare all’estero, in Repubblica Ceca, parte delle attività dell’azienda produttrice di turbine.
A Lavertezzo le bocche sono cucite e la stessa azienda, contattata, non conferma né smentisce. Bisognerà dunque attendere la fine della procedura di consultazione, che coinvolge la commissione del personale, ma non i sindacati, per capire il suo impatto sull’azienda e sulla regione.
Per il settore si tratterebbe di un nuovo duro colpo: “Dal mese settembre la regione ha già perso oltre cinquanta posti di lavoro. Non fanno clamore, perché sono piccole e medie aziende e perciò non necessitano della consultazione. Per questo sfuggono a un controllo”, sottolinea ancora Marco Pellegrini. Una cinquantina di posti che vanno sommati a quelli persi negli anni scorsi.