Ticino e Grigioni

Tassa di soggiorno, si cambia

Il Governo ticinese propone la modifica della legge sul turismo, per facilitare la riscossione del dovuto dalle piattaforme online

  • 17 aprile 2019, 20:08
  • 22 novembre, 22:26
02:12

CSI delle 18.00 del 17 aprile 2019; il servizio di Alberto Tettamanti

RSI Info 17.04.2019, 20:00

  • ©Ti-Press
Di: bin 

Il Consiglio di Stato ticinese ha licenziato mercoledì il messaggio col quale propone importanti modifiche alla legge sul turismo, per permettere la riscossione della tassa di soggiorno attraverso le piattaforme online a incasso diretto. In futuro, quindi, potrebbero essere queste realtà digitali a dover pagare direttamente quanto dovuto, versato poi agli enti cantonali.

Negli anni si è osservato un forte aumento di posti letto in camere, appartamenti e case private e questo fenomeno – il cui attore principale è il portale Airbnb – porta con sé, oltre agli effetti positivi, anche conseguenze indesiderate, alle quali ora si intende porre rimedio, ricorda il Governo. Attraverso le modifiche suggerite, in particolare, si intende "evitare una distorsione della concorrenza, rendere sistematico l’incasso della tassa di soggiorno e della tassa di promozione turistica, nonché facilitare i controlli degli stabilimenti di alloggio turistici".

Per raggiungere questi obiettivi, viene proposta la registrazione di tutti i "datori di alloggio", attraverso un numero identificativo. In questo modo, sottolinea l'Esecutivo, "tutti gli oggetti messi sul mercato saranno controllati e sottoposti all’obbligatoria riscossione delle tasse turistiche". A questo scopo è prevista la creazione di una nuova categoria di alloggi nel regolamento della legge sul turismo cantonale.

Chi prenoterà un posto letto attraverso una piattaforma online verserà le tasse direttamente all’operatore. Spetterà all’Agenzia turistica ticinese concludere accordi con queste realtà digitali a incasso diretto, nell’interesse delle Organizzazioni Turistiche Regionali. Questa procedura consentirà, oltre ad evitare che vengano locati spazi non a norma dal punto di vista delle varie leggi e regolamenti comunali, ad eliminare il fenomeno del subaffitto non dichiarato da parte degli inquilini e di aumentare la sicurezza sul territorio, viene sottolineato nella nota.

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