Si è svolto a Svitto oggi, venerdì, un incontro trilaterale fra Ignazio Cassis e gli Esecutivi di Ticino e Grigioni.
Il consigliere federale ha così scelto un luogo simbolico, nel cuore della Svizzera, per questi colloqui. Dopo una visita al Museo dei Patti federali, e un incontro con le autorità svittesi, le discussioni si sono svolte su temi di comune interesse come la salvaguardia della pluralità svizzera, la valorizzazione delle minoranze e la collaborazione transfrontaliera.
Le delegazioni qui riprese durante un momento dei lavori
All’ordine del giorno anche gli effetti delle pesanti intemperie che hanno colpito in estate i due cantoni. È stata quindi discussa l’attuale situazione nelle aree colpite ed è stato tematizzato il sostegno dell’esercito e delle autorità federali per il ristabilimento delle vie di collegamento e la ricostruzione in Alta Vallemaggia e in Mesolcina.
In evidenza, nei colloqui, anche le dinamiche positive nelle relazioni transfrontaliere. Il responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha illustrato un resoconto della recente visita in Svizzera del ministro degli esteri italiano Antonio Tajani. Sono state quindi discusse questioni transfrontaliere di attualità e d’interesse per i due Cantoni, come la collaborazione culturale o gli sviluppi sul piano del mercato del lavoro, dei trasporti e dell’approvvigionamento energetico.
Fin dalla sua elezione in Consiglio federale, nel 2017, Ignazio Cassis intrattiene un dialogo politico regolare con gli Esecutivi di Ticino e Grigioni, nonché con i rappresentanti della Svizzera italiana al Parlamento federale. Il precedente incontro trilaterale si svolse a Berna due anni fa.
L'estate delle alluvioni
Informazione 02.09.2024, 20:40