Prevenire il bullismo nelle sue varie forme, compresa quella sempre più attuale e insidiosa, del cyberbullismo. È quanto si prefigge di fare la sezione luganese della Croce Rossa svizzera con il progetto denominato "Saidelbullismo - Se sai non fai" pensato per gli adolescenti ed attualmente in fase di sperimentazione in due scuole.
L'obiettivo è anzitutto portare i ragazzi a riflettere sul fenomeno, fare in modo che si sentano liberi di parlarne. Una fase pilota è già in corso in due istituti di scuola superiore del cantone. Da settembre si conta poi di estendere il progetto, indirizzandolo in modo mirato ai ragazzi di scuola media e media superiore.
I colleghi delle Cronache della Svizzera italiana ne hanno parlato con Aline Esposito, responsabile del progetto, e con il magistrato dei minorenni Reto Medici.
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Il servizio di Romina Lara
RSI Info 14.04.2014, 20:03