"Il Municipio per principio si fa garante della libertà di espressione e di pensiero, ma nel contempo è anche tenuto a tutelare le diverse sensibilità che possono entrare in gioco". Si è espresso così l'Esecutivo di Locarno in una lettera inviata martedì alla direzione di Tisana. L'intento della Città è quello di pretendere che gli organizzatori della fiera del benessere (in programma dal 3 al 5 marzo all'ex Fevi) "valutino con la massima attenzione" se sia opportuno concedere spazio al rappresentante del Comitato dei cittadini per i diritti umani (CCDU), movimento fondato da Scientology.
Pronta, come riferisce la stampa ticinese, la reazione del CCDU: "È scandaloso che si voglia censurare un gruppo esistente da anni, fondato per combattere gli abusi nel campo della psichiatria."
La Città ha inoltre ricordato che già il Municipio di Lugano nel 2015 aveva sollevato perplessità quando Tisana aveva inserito il CCDU nel programma. La direzione della manifestazione si riunirà oggi (mercoledì) per decidere sul da farsi.
CaL