Tre anni e sei mesi di reclusione al 34enne tedesco. Tre anni e nove mesi al 62enne turco. Entrambi saranno poi espulsi dalla Svizzera e il più anziano sarà anche segnalato al sistema informativo di Schengen.
È questa la sentenza pronunciata giovedì nei confronti dei due camionisti fermati il 17 febbraio scorso a Chiasso dopo che sul loro mezzo erano stati ritrovati oltre 1,2 milioni di euro e quasi mezzo chilo di cocaina. Droga che veniva portata dai Paesi Bassi fino a Milano: tra il 2021 e il 2022 in dodici viaggi sono stati trasportati almeno 37,5 chili di cocaina.
La Corte, presieduta dal giudice Amos Pagnamenta, ha ritenuto che gli imputati sapevano di trasportare merce illegale e avevano accettato il rischio, e questo solo per un guadagno extra. Sono dunque stati confermati i reati ipotizzati nell'atto d'accusa, ma non le pene richieste, massicciamente ridimensionate dalla Corte.
L'accusa, rappresentata dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, aveva infatti chiesto 11 anni di reclusione per il 34enne e 12 per il 62enne.
A processo per la cocaina sul camion
Il Quotidiano 23.11.2022, 20:00