La Confederazione rafforzerà il proprio impegno contro la tratta di esseri umani e in futuro avrà la possibilità di adottare misure preventive e di sostenere anche finanziariamente le organizzazioni attive nel settore. Mercoledì il Consiglio federale ha approvato un’ordinanza che disciplina i pertinenti dettagli.
Tale norma consentirà alla Svizzera di organizzare e finanziare campagne e attività di informazione e sensibilizzazione e di offrire assistenza finanziaria alle vittime. Dal 2015 la Svizzera disporrà quindi di 400'000 franchi all’anno.
Campagne di prevenzione
Un gruppo diretto dal Servizio di coordinazione contro la tratta di esseri umani e il traffico di migranti (SCOTT) sta elaborando un piano per una campagna pubblica su scala nazionale. È inoltre attualmente in corso – fino al 25 ottobre – la settimana d’azione “La Svizzera contro la tratta di esseri umani” , che ha lo scopo di informare il pubblico sulla tematica. In dodici cantoni, tra cui il Ticino, vengono organizzate numerose manifestazioni. Una di esse, dal titolo “La badante … questa sconosciuta” si è svolta martedì a Bellinzona.
ATS/GTa