Ticino e Grigioni

Traumi: il lavoro di chi fornisce conforto

Empatia, sostegno, capacità di relazionarsi: le qualità intrinseche agli operatori del Care Team Ticino, particolarmente sollecitati durante le calamità in Vallemaggia e Mesolcina

  • Oggi, 06:53

Aiuto e supporto

Telegiornale 07.09.2024, 20:00

Di: TG/sdr

“Raccogliamo sempre qualcosa dalle persone, anche dal lato emotivo. Quindi se vogliamo c’è una sorta di interscambio. Trovo che sia un po’ anche questo il fascino della nostra attività”. Queste le riflessioni finali dell’intervista che Massimo Binsacca, capo servizio e coordinatore del Care Team Ticino, ha rilasciato all’approfondimento “Il Faro” del Telegiornale, dopo questa lunga ed impegnativa estate.

Gli operatori del Care Team garantiscono aiuto, sostegno, conforto alle vittime o ai testimoni di eventi traumatici. Sono specialisti nell’affrontare situazioni che spesso riguardano catastrofi naturali, incidenti, omicidi o suicidi. Nonostante la lunga esperienza - il servizio è attivo dal 2015 - lo stesso Binsacca sottolinea che le calamità in Mesolcina e Vallemaggia sono stati eventi di una portata mai vista in quasi 10 anni. Ed è stato importante l’impiego delle forze e delle persone coinvolte. La squadra è composta da una cinquantina di volontari incorporati nella Protezione civile e formati negli interventi psicosociali d’urgenza. Sono la polizia o i servizi di ambulanza a decidere quando il Care Team deve intervenire.

Le persone nell’immediatezza del trauma hanno bisogno soprattutto di essere accompagnate, che ci sia qualcuno che si prenda cura di loro, perché in queste fasi chi ha direttamente subito l’evento è sconvolto e si tratta quindi di lavorare per riportarlo alla realtà. Perché veramente in quei momenti c’è bisogno di rassicurazioni. Ci sono persone che si aprono subito, rendendo quindi più agevole l’approccio da parte degli specialisti, ma c’è anche chi rimane in silenzio e impermeabile. In questi casi occorre quindi cercare di trovare il sistema per relazionarsi e “noi lavoriamo sempre su un cosiddetto triangolo: cognitivo, emozionale e comportamentale”. Non è importante solo cosa dire, ma anche come dirlo. E poi osservare i gesti, i silenzi dovuti al dolore, alla perdita: questi segnali psicologici sono importanti e vanno debitamente colti da coloro che vengono preparati per questi drammatici campi di azione.

Nel 2023 il Care Team Ticino è intervenuto 62 volte, che è più o meno la media di interventi degli ultimi anni: gli operatori hanno assistito 441 persone per un totale di 553 ore di intervento. Ma le ore stanno aumentando nell’anno in corso, unitamente alla complessità delle operazioni. Tanto che finora - e si pensi sempre alle situazioni eccezionali causate dalle recenti intemperie - sono entrati in azione già 73 volte. Un lavoro che si esplicita sullo sfondo di storie umane che lasciano il segno nel cuore e nella mente, come si evince dall’intervista che Massimo Binsacca ci ha rilasciato e che vi proponiamo in versione integrale.


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