Il 35enne a processo da lunedì mattina alle Assise criminali di Lugano per atti sessuali con le due sorellastre (che avevano fra i 7 e i 10 anni all’epoca dei fatti) e per le violenze perpetrate contro la moglie è stato condannato. La pena è di 3 anni di detenzione sospesi in favore di un trattamento in una struttura chiusa per contenere il rischio di recidiva.
La Corte delle assise criminali, che ha celebrato il processo a porte chiuse, ha quindi creduto interamente alle due giovani vittime e ha definito la colpa dell’uomo “estremamente grave”.
All’uomo è stato anche ordinato il divieto di esercitare attività professionali o extra professionali che prevedano un contatto con minori.
Radiogiornale 12.30 del 3.2.2025 Il servizio di Francesca Calcagno
RSI Info 03.02.2025, 12:33
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