Il treno in partenza da Lugano in direzione nord alle 19.11 e quello alle 19.40, annunciati dalle FFS lo scorso 18 maggio in seguito alle proteste degli studenti per la soppressione di quello delle 19.10, deve essere mantenuto anche nel 2018 e reso definitivo. Il Governo è dunque incaricato, nelle sue possibilità, di adoperarsi in questo senso.
Lo ha stabilito lunedì il Gran Consiglio (73 sì e 3 astenuti) dando seguito a una petizione (700 firme raccolte) nata dopo il cambiamento di orario relativo all’apertura del tunnel di base del San Gottardo. La petizione, oltre a chinarsi sulla problematica dell’abbonamento Binario7, chiedeva anche una compensazione monetaria (biglietto a un costo simbolico di 1 franco) per gli studenti del Mendrisiotto e del Malcantone a causa dei costi aggiuntivi sostenuti per raggiungere Lugano, ora almeno in parte risolta con i nuovi treni.
“Abbiamo già delle garanzie sul fatto che il collegamento sarà mantenuto anche nel 2018, ma ci adoperemo per renderlo definitivo” ha spiegato prima del voto il ministro Claudio Zali.
CSI del 19.06.17; il servizio di Romina Lara
RSI Info 19.06.2017, 19:47
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