Voleva aprire una start-up specializzata nelle lattine il 50enne cittadino italiano, ex gestore patrimoniale, che venerdì mattina è stato condannato a 10 mesi sospesi con la condizionale per due anni per una truffa da 250mila euro.
L’accusa, sostenuta dalla Procuratrice Pubblica Raffaela Rigamonti, aveva chiesto 12 mesi. Il dibattimento si è tenuto alle Assise correzionali di Lugano.
I fatti, per i quali all’imputato viene rimproverata anche la falsità in documenti per aver riprodotto per ben tre volte la firma di un ex cliente, risalgono al 2005. I tempi relativamente lunghi del procedimento vanno ricercati nel fatto che l’accusato nel frattempo è stato sotto processo anche nella vicina penisola.
CSI/Red.MM