Tumore alla prostata, “noi uomini fatichiamo a parlarne”

Lento e spesso silenzioso, il tumore alla prostata può svilupparsi anche senza particolari sintomi. Nonostante sia più comune in tarda età, ci sono vari casi anche sotto i cinquant’anni. “Avevo dei valori un po’ sballati e il mio medico mi ha consigliato di fare dei controlli più approfonditi”. Marco, racconta alla RSI, aveva 48 anni quando ha avuto la diagnosi.

Il tumore alla prostata è il più comune tra gli uomini. In Svizzera ogni anno scoprono di averlo 7’400 persone. In Ticino circa 390, ovvero circa un caso ogni 200 uomini che hanno più di 50 anni. “C’è stata una leggera crescita negli anni, probabilmente perché si è più portati a fare i controlli”, ci spiega Matteo Oleggini, segretario dell’associazione Procasi.

Tra gli obiettivi di Procasi c’è quello di sensibilizzare sulla diagnosi precoce e quindi sugli screening, consigliati a partire dai 45-50 anni e tra chi ha avuto casi in famiglia. Offre anche un gruppo di parola: “Gli uomini fanno spesso fatica a parlarne, soprattutto visto che si tratta di qualcosa che tocca la sessualità e i sentimenti”.