Come nel resto della Svizzera, anche in Ticino nell'ultimo decennio si osserva un aumento di tumori diagnosticati, circa 2'000 casi ogni anno. Un aumento che si spiega con un numero sempre maggiore di anziani, come evidenziato anche dall'ultimo studio dell'Ufficio federale di statistica (vedi correlati). Un dato almeno in parte compensato “positivamente” dal calo del rischio di sviluppare un cancro e di quello di morire di queste malattie.
Nella Confederazione il cantone più vecchio è proprio il Ticino con oltre il 22% di persone sopra i 64 anni, non sorprende quindi che anche a sud delle Alpi sia stato registrato un incremento.
“In Ticino si osservano annualmente circa 1'200 nuove diagnosi nell’uomo e circa 1'000 nella donna – spiega ai microfoni della RSI il dottor Andrea Bordoni del registro cantonale dei tumori. L’incremento rilevato a livello nazionale è quindi sovrapponibile a quello ticinese nel corso degli ultimi 10 anni”.
Anche secondo Bordoni l’età è un fattore di rischio molto importante per l’insorgenza di tumori, anche se “vi sono poi naturalmente altri fattori legati alle singole tipologie di tumori: ad esempio quello del colon e quello del seno hanno ovviamente fattori di rischio molto differenti. L’età gioca comunque un ruolo fondamentale, se pensiamo che “annullando” l’effetto dell’invecchiamento dell’aumento della popolazione nel nostro cantone con dei modelli statistici possiamo dire che l’incidenza è piuttosto stabile” conclude il dottor Bordoni.