L’Ente Ospedaliero Cantonale ha dato luce verde nella seduta di dicembre all’acquisto di apparecchi innovativi che permetteranno di curare i pazienti affetti da tumori al cervello e in altre regioni del corpo secondo gli standard più avanzati.
Le nuove tecnologie consentiranno inoltre una migliore sinergia tra i servizi dell’EOC e rafforzeranno la collaborazione fra il Neurocentro della Svizzera Italiana (NSI) e l’Istituto Oncologico della Svizzera Italiana (IOSI).
La collaborazione prevede in particolare l’introduzione di un apparecchio TAC intraoperatorio e l’avvio dei trattamenti radiochirurgici sull’acceleratore presente all’Ospedale Italiano. Il nuovo sistema sarà operativo a partire dal primo trimestre del 2014.
joe.p.
TAC intraoperatoria
La TAC intraoperatoria permetterà di eseguire esami cranici, spinali e delle parti molli prima e durante un intervento chirurgico con un’apparecchiatura mobile dedicata in sala operatoria. Il chirurgo può così controllare direttamente in sala, ad esempio, il risultato dell’asportazione del tumore durante l’intervento.