Ticino e Grigioni

Ucraini: la SEM taglia, il Cantone no

A Chiasso come nel resto della Svizzera dimezzati da settembre gli ausiliari nel centro federale - Invariato invece il dispositivo ticinese

  • 26 agosto 2022, 14:33
  • 20 novembre, 15:12
02:08

RG 12.30 del 26.08.2022 Il servizio di Francesca Calcagno

RSI Info 26.08.2022, 14:31

  • Tipress
Di: RG/Pa.St./pon 

Con il calo dell'afflusso di rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina, la Segreteria di Stato della migrazione taglia il personale ausiliario dei centri federali dell'asilo. La notizia è di giovedì: saranno soppressi grosso modo la metà dei 130 posti di lavoro. Sarà toccato anche il Ticino, dove il prossimo 1° settembre il personale assunto per fare fronte all'emergenza (attraverso agenzie di lavoro interinale) passerà da 26 persone a 13. Gli interessati sono stati informati la settimana scorsa di una decisione sofferta ma dettata dai numeri, secondo Michela Crippa, responsabile della regione Ticino e Svizzera centrale. Le domande a Chiasso sono passate dalle 250 alla settimana di inizio crisi al centinaio di oggi.

Non sono invece previsti, per il momento, tagli nell'ambito del dispositivo di accoglienza cantonale, che occupa un centinaio di ausiliari. "C'è un impiego su più fronti, dal punto affluenza, ai centri regionali, fino alla terza fase di collocamento in appartamento", spiega Ryan Pedevilla, capo della Sezione del militare e della popolazione. "Nei centri regionali ci sono ancora molte persone e queste attività si protrarranno ancora per i prossimi mesi", afferma. Se lo scenario di un arrivo di altri 40'000 profughi nella Confederazione entro fine anno dovesse avverarsi - ora siamo lontani da questo ritmo, ma in autunno l'afflusso potrebbe aumentare - "il Ticino dovrebbe accoglierne ancora oltre un migliaio", ricorda Pedevilla, "per cui non si vedono i presupposti per smontare il dispositivo", anche se i centri collettivi sono stati ridotti a quattro: Cadenazzo, Aurigeno, Lugano e Arzo.

Sono inoltre possibili sinergie per l'utilizzo del personale, con la campagna di vaccinazione in autunno o l'eventuale risposta a una crisi energetica.

Correlati

Ti potrebbe interessare