Ticino e Grigioni

Uiguri e tibetani in piazza a Locarno

Manifestazione a margine della giornata di Festival dedicata alla diplomazia. La Svizzera può fare di più per la nostra causa, dicono i dimostranti

  • 12 agosto, 21:19
  • 13 agosto, 12:25

Uiguri e tibetani uniti a Locarno

Telegiornale 12.08.2024, 20:00

Di: TG/RSI Info

Un gruppo di uiguri e di tibetani ha manifestato oggi, lunedì, a Locarno per la difesa dei loro diritti di minoranze etniche minacciate in Cina. L’occasione è stata la presenza al festival del consigliere federale Ignazio Cassis, del ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e di numerosi ambasciatori.

“Il problema è che la Cina è molto ben rappresentata qui in Europa”, afferma il coordinatore del Congresso mondiale uiguro Erkin Zunun. “Ci sono gruppi che fanno propaganda, che cercano di convincere che tutto va bene e che non ci sono violazioni dei diritti umani. Ma non è così. È sempre in corso un genocidio degli uiguri. Tre milioni di persone si trovano in prigione”.

La Svizzera può fare di più per sostenere la causa, dicono i manifestanti. Anche perché ha solidi rapporti economici con la Cina.

“Chiediamo che nei colloqui con Pechino si mettano sul tavolo misure più incisive per migliorare la situazione dei diritti umani”, spiega la direttrice della Società di amicizia Svizzera-Tibet, Bettina Eckert. Una richiesta al governo già formulata più volte in passato e alla quale il Consiglio federale ha sempre risposto con prudenza.

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