Il preventivo 2021 del Cantone, presentato giovedì mattina dal Consiglio di Stato a Bellinzona, prevede un disavanzo di 230,7 milioni di franchi. Determinante in questo senso l'impatto della crisi sanitaria che si è manifestata a partire dalla fine del primo trimestre del 2020 e che ha pesato sia sui gettiti fiscali che sulle spese.
L'autofinanziamento si attesta a -22,4 milioni di franchi. Considerato un onere netto per investimenti di 258,5 milioni, il risultato complessivo risulta pari a -280,8 milioni. A fine anno, il debito pubblico dovrebbe pertanto superare l’importo di 2,2 miliardi di franchi.
"Il preventivo 2021 – si legge nel comunicato diffuso prima della conferenza stampa di Bellinzona – è stato elaborato in un periodo di generale incertezza per quanto concerne l’evoluzione economica e i suoi impatti sulle finanze pubbliche. Sarà quindi necessario un monitoraggio costante della situazione."
Con il preventivo 2021, il Cantone ha pure presentato il piano finanziario 2022-2024, che integra i nuovi oneri che entreranno in vigore nel 2021 per un valore di circa 4,3 milioni di franchi. "Le conseguenze della crisi si manifesteranno in modo importante sulle finanze pubbliche cantonali anche nei prossimi anni", conclude il testo, "ciò che avrà come conseguenza un progressivo peggioramento della solidità del bilancio del Cantone e del debito pubblico."
Notiziario delle 11.00 del 01.10.2020
RSI Info 01.10.2020, 13:05
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