Il teatro del centro culturale LAC ha fatto il pieno di pubblico e di spettacoli, concludendo così una stagione 2022/23 da record. Un bilancio positivo che, come comunicato lunedì dall’ente autonomo, conta 66’725 spettatori per 196 rappresentazioni, di cui 51 sold out, e un’occupazione media in sala dell’80%.
Risultati che spingono il presidente del LAC Roberto Badaracco a mettere le mani avanti. Per il futuro non si esclude infatti la realizzazione di un’ulteriore sala teatrale, come ha spiegato ai microfoni della RSI: “Una sala aggiuntiva, forse più teatrale con circa 300-400 posti a sedere (quella attuale ne ha 1’000, ndr), sarebbe la quadratura del cerchio, perché riusciremmo a liberare la sala principale”. L’idea c’è, ma va tenuto conto della “questione prettamente finanziaria”.
Nel frattempo i risultati positivi mostrano che il LAC “è stato capace di riprendersi dalla crisi pandemica prima e meglio di istituzioni analoghe” ha spiegato ancora l’ente. L’affluenza a teatro è infatti aumentata del 58% rispetto al 2019, mentre la media di settore internazionale resta sotto del 10%.
Crescono i ricavi
Nell’ultimo quadriennio, la struttura è inoltre stata trasformata da luogo di ospitalità a centro di produzione e diffusione, con l’integrazione di LuganoInScena. Un cambio paradigmatico di missione e di modello gestionale che ha consentito “di superare senza gravi perdite il periodo pandemico”.
E la stagione che si è appena conclusa mostra una capacità di generare ricavi propri per 8,15 milioni di franchi, con una crescita di circa 3 milioni rispetto al 2019. Questo grazie, in particolare, all’aumento degli incassi da biglietteria (oltre 2 milioni di franchi), a fundrising e sponsorizzazioni (1,35 milioni), all’affitto delle sale e ai servizi forniti per gli eventi privati (più di 900’000 franchi), e alle entrate provenienti da coproduzioni e tournée delle produzioni del LAC (500’000 franchi). I progetti speciali (per esempio l’allestimento di un’opera lirica) vengono realizzati soltanto se è garantito il completo autofinanziamento.
Ancora più produzione musicale
Ora l’ente del LAC guarda al quadriennio 2024/28: la scorsa settimana è stata consegnata al Municipio di Lugano la documentazione per il rinnovo del mandato, la cui novità principale è rappresentata dall’integrazione di LuganoMusica. Si tratta di una nuova tappa strategia che “porta a compimento il progetto di un ‘centro culturale multidisciplinare’ a Lugano sotto un’unica regia”.
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Lugano: il LAC cresce (e pensa a una nuova sala)
SEIDISERA 09.10.2023, 18:42
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