Il telelavoro dallo scorso 22 giugno in Svizzera non è più raccomandato ufficialmente, ma per alcune aziende il ritorno in sede non è così rapido. “Molti hanno mantenuto un effettivo ridotto, mantenendo una certa proporzione di telelavoro”, afferma Luca Albertoni, direttore della Camera di commercio, che rappresenta circa 7’000 imprese sul territorio.
Fino al 6 di agosto anche l’Amministrazione cantonale continuerà con lo smart working. Secondo il regolamento provvisorio in vigore, chi ha un livello di occupazione completo può lavorare due giorni e mezzo a casa. Ma solo un terzo delle persone, rispetto al periodo di lockdown, sfrutterà la possibilità, come confermato da Raniero Devaux, capo sezione delle risorse umane.
Una situazione diversa invece per il settore bancario, dove la maggior parte degli impiegati è già tornata in ufficio. Gli istituti si sono adattati velocemente ai cambiamenti di raccomandazioni da parte del Governo, soprattutto perché si tratta di organizzazioni che hanno già una predisposizione a questo tipo di lavoro.