È stato condannato a una pena pecuniaria e a due mesi e mezzo di detenzione, sospesi per tre anni, un 53enne che secondo il giudice Marco Villa“negli anni ha fatto e seguito solo le sue regole e non quelle legali”.
L’uomo, comparso mercoledì di fronte alle Assise correzionali di Blenio in Lugano, è stato riconosciuto colpevole di diversi reati tra cui la trascuranza dell’obbligo di mantenimento, l’impiego di stranieri sprovvisti di permesso, l’appropriazione indebita di imposta alla fonte, il mancato versamento dei contributi AVE e AI e l’ingiuria.
La difesa ha dipinto il suo assistito come "una persona sanguigna dal linguaggio colorito, ma non un ladro né un delinquente". Nonostante le richieste del procuratore pubblico, molte delle accuse contro l’imputato sono cadute o sono state ridimensionate per raggiunti termini di prescrizione.