Ticino e Grigioni

Una giornata con la REGA

Ferragosto di lavoro per i soccorritori della guardia aerea: l'allarme suona, la reazione è immediata

  • 16 agosto 2023, 05:51
  • 11 settembre 2023, 14:26

Una giornata con la Rega

Il Quotidiano 15.08.2023, 19:00

Di: Quot/redMM

Alle otto a Magadino le squadre si sono già date il cambio. Chi era di picchetto durante la notte ha levato le tende e i nuovi arrivati si preparano ad affrontare la giornata. Alla REGA il briefing del mattino e la prima colazione si intrecciano in un unico momento.

"Io ho la funzione di pilota, sono spalleggiato da un paramedico e da un medico, questo è il nostro equipaggio base che può essere ampliato e supportato in caso di necessità da un soccorritore specialista di montagna", spiega Sebastiano Franzoni.

"Noi abbiamo delle mansioni giornaliere, dettate da checklist della base che ci tengono occupati più o meno tutto il giorno - continua il pilota - in base agli interventi vediamo di gestire queste attività su l'arco della giornata".

"Abbiamo due picchi, l'estate e l'inverno a dipendenza delle precipitazioni nevose. Attualmente diciamo che sono gli incidenti in montagna che sono un po' il leitmotiv di questo periodo anche per piccole cose, la semplice caviglia, spalla, malore, sfinimento", conclude.

L'attesa non è lunga prima che l'allarme della centrale richieda l'intervento della guardia aerea. La reazione è immediata e in tre minuti scarsi l'elicottero rosso si è già staccato dal suolo.

Il numero di interventi anche nel 2023 si sta tenendo sulla media annua che è, per la base ticinese, di 600-700 all'anno.

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