Ticino e Grigioni

Una popolazione "sconvolta"

Nervi tesi per gli abitanti di Bondo. Christian Gartmann: "Sono fuggiti di corsa, senza neanche la carta bancaria"

  • 1 settembre 2017, 18:52
  • 23 novembre, 04:26
La nuova colata di Bondo

La nuova colata di Bondo

  • Alessandro Tini e Marco Petrelli/RSI

Nervi tesi per gli abitanti di Bondo e delle località vicine a causa delle ripetute inondazioni ed evacuazioni. I 1'500 bregagliotti che abitano la zona cercano di affrontare insieme la situazione e di aiutarsi reciprocamente.

Malgrado questo, si può percepire la disperazione nella valle, racconta Christian Gartmann, portavoce del comune di Bregaglia. Molte persone sono sconvolte. "Alcuni sono dovuti fuggire così rapidamente, che non hanno potuto prendere con loro nemmeno una carta bancaria", spiega. E alcuni proprietari di impresa hanno letteralmente visto la loro azienda navigare nella colata di fango e detriti.

La nuova frana tra Vicosoprano e Casaccia

La nuova frana tra Vicosoprano e Casaccia

  • Alessandro Tini e Marco Petrelli/RSI

La casa comunale e l'ufficio del sindaco
Anna Giacometti a Promontogno sono aperti a tutti in qualsiasi momento, "chiunque verrà, sarà aiutato", ribadisce Gartmann.

La maggior parte delle persone sfollate da Bondo e ora anche da Spino hanno trovato alloggio presso amici e parenti, mentre alcuni si trovano nel Centro sanitario Bregaglia a Promontogno.

ats/joe.p.

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