Valganna, migliora la situazione

La situazione dell’incendio sul Monte Martica (VA) sta lentamente migliorando. Il massiccio utilizzo di mezzi aerei, quattro in tutto, che hanno versato sulle fiamme circa 800'000 litri di acqua nel corso della giornata, ha permesso di arginare le fiamme che stavano percorrendo il versante del monte verso Ganna. Nel pomeriggio erano attivi ancora alcuni piccoli focolai tenuti sotto stretto controllo anche con i droni equipaggiati con termocamere.

Non risultano più fronti attivi e quindi anche le squadre dell’antincendio boschivo vengono progressivamente inviate verso il lato della montagna che ancora presenta criticità e rischi di riattivarsi dei focolai su quel versante.

Nel frattempo la statale 233 è stata riaperta. La circolazione sta tornando alla normalità anche se le autorità raccomandano di evitare di recarsi nelle zone colpite dall’incendio per evitare di ostacolare, anche involontariamente, le operazioni. Da un primo bilancio si calcola che circa 220 ettari di bosco siano ridotti in cenere.

MeteoSvizzera prevede tempo secco e spesso ventoso a sud delle Alpi almeno fino a venerdì 11, il che non è una buona notizia poiché così si crea l'ambiente ideale per la propagazione del fuoco nei boschi e complica il compito di chi è chiamato a combattere contro le fiamme; il divieto assoluto d’accendere fuochi all’aperto rimarrà dunque in vigore anche nei prossimi giorni. È applicato dal 31 dicembre in Ticino e, in accordo con le autorità forestali del Canton Grigioni, nel Moesano, in Val Bregaglia e in Val Poschiavo.