È stato arrestato il giovane che lo scorso 29 ottobre accoltellò un 18enne nella discoteca Vanilla di Riazzino. Si tratta, comunicano lunedì procura e polizia cantonale, di un 26enne svizzero, domiciliato nel canton Uri.
L'uomo, stando alle autorità, ha già ammesso i fatti, permettendo di ritrovare il coltello usato, gettato in un tombino poco lontano dal luogo dell’aggressione. Nei suoi confronti sono ipotizzati i reati di tentato omicidio, subordinatamente di lesioni gravi o lesioni semplici aggravate, e di rissa. L’inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Zaccaria Akbas.
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