Vendemmia, viticoltori ottimisti

L’annata viticola 2018 promette di offrire prodotti di buona qualità. Lo ha reso noto lunedì FederViti, precisando che i timori d’inizio stagione legati al possibile attacco della peronospora che avrebbe provocato forti perdite nei raccolti hanno lasciato spazio a un moderato ottimismo.

FederViti segnala pure che con la vendemmia 2018 si applica un sistema bonus-malus che permette di avvicinarsi di più all’andamento del mercato. Si tratta di una scala in cui i prezzi base variano a seconda della produzione. Se si produce il 10% in più della media cantonale il prezzo sarà ribassato del 6% e con il 15% in più si scende del 9%. In caso contrario si applica esattamente lo stesso principio, ma ovviamente all’opposto: +6% per un 10% in meno e +9% con il 15% di calo.

Le stime dell’associazione prevedono una produzione 2018 inferiore alla media decennale fissata in 56'300 quintali. Sarà invece nella norma l'avvio della vendemmia che scatterà all’inizio della seconda settimana di settembre, tra i 4 e i 7 giorni dopo quanto avvenuto nel 2017.