Il Dipartimento delle Istituzioni (DI) ticinese ha elaborato un piano, denominato "Via libera", con il quale si mira a ridurre i rischi di paralisi del traffico su strade e autostrade nel cantone, come è avvenuto più volte in queste ultime settimane. Il progetto ha visto pure coinvolto l’Ufficio federale delle strade (USTRA).
Lo evidenzia martedì il Corriere del Ticino, rimarcando in particolare come sia stato previsto un distaccamento specifico della polizia cantonale, attivo in pianta stabile a Mendrisio al fine di essere operativo in tempi brevi e garantire un’elevata prontezza d’intervento. La nuova organizzazione vedrà coinvolte altre pattuglie, che monitoreranno pure le rampe del Monte Ceneri e quelle più a nord, della Biaschina.
Il direttore del DI, Norman Gobbi, ha spiegato che le misure previste hanno lo scopo di accelerare i tempi d’intervento, gestendo meglio le situazioni di crisi che possono far collassare rapidamente la viabilità cantonale. Il "ministro" leventinese coglie inoltre l'occasione per sottolineare l'utilità del divieto di sorpasso per i mezzi pesanti.
EnCa