Il sensibile, preoccupante, aumento dei casi di violenza domestica in Ticino è ormai una tendenza. Le cifre del 2018 confermano infatti quanto osservato nel 2017: 3 gli interventi di polizia al giorno, per litigi tra fratelli e sorelle, figli e genitori, conviventi. Fino al 2016 erano 2.
Ma più se ne parla e meglio è, dicono gli inquirenti. Sia in pubblico, che all'interno del corpo di polizia. Dopo ogni conferenza sul tema - ad esempio - qualcuno si fa avanti. Più interventi significa anche maggior sensibilizzazione degli agenti di polizia.
"L'importante è far capire all'agente che la persona che ha chiamato la polizia da anni magari subisce una violenza domestica", spiega Giorgio Carrara, coordinatore del servizio violenza domestica per la polizia cantonale. "E quando lo fa, se non abbiamo la sensibilità di approfondire il tema, rischiamo di perderla per sempre".
Per non rischiare ogni giorno riguarda i rapporti di intervento. "In particolare dove ci sono dei minorenni", spiega ancora Carrara. Riguarda i rapporti di intervento. E in alcuni casi si fa risentire.
Le vittime sono però ancora e soprattutto donne. Fondamentale è far capir loro che non sono sole.
CSI/redMM