Voli elettrici a decollo verticale per avvicinare l'aeroporto internazionale di Malpensa alle città limitrofe della Lombardia e del cantoni Ticino. È uno degli argomenti di cui si è discusso in occasione di un incontro tra i vertici di Sea, la società che gestisce lo scalo, e i rappresentanti dei Comuni di Chiasso, Mendrisio, Lugano e Varese.
Un importante sviluppo della connettività nel prossimo futuro sarà rappresentato dall'innovazione della mobilità aerea urbana, è stato sottolineato durante l'incontro che segna l'avvio di una stretta collaborazione transfrontaliera sui temi della mobilità e della promozione turistica dell’area insubrica. Vi è "l'impegno delle istituzioni e di Sea per attivare una rete di 'vertiporti' per l'impiego di velivoli elettrici a decollo verticale". L'obiettivo è di fare un "importante passo avanti nel settore della mobilità sostenibile e veloce fra le città e l'aeroporto".
Durante la discussione è stata ricordata la centralità di Malpensa per i collegamenti internazionali di questo territorio: dei 26 milioni di passeggeri transitati nel 2019, infatti, 1 milione proveniva dal Canton Ticino. "Malpensa - è stato detto - sarebbe raggiungibile da Locarno e Bellinzona in poco più di 30 minuti e da Varese in appena 10-15 minuti".
Al tavolo di lavoro erano presenti la presidente di Sea Michaela Castelli, l'amministratore delegato Armando Brunini e il sindaco di Varese Davide Galimberti con i colleghi svizzeri di Locarno Alain Scherrer, di Mendrisio Samuele Cavadini, di Chiasso Bruno Arrigoni e il vicesindaco di Bellinzona Simone Gianini. Presente anche il capo-dicastero dello sviluppo territoriale di Lugano Filippo Lombardi.