La vicenda legale sul diritto di informazione e la libertà di stampa tra laRegione e Claudio Zali si intensifica. Dopo il fallimento del tentativo di conciliazione, il consigliere di Stato leghista, presunta vittima insieme alla compagna di una tentata estorsione e altri reati, ha inoltrato alla Pretura di Bellinzona una causa contro il quotidiano ticinese per chiedere la rimozione di due articoli e il divieto per laRegione di ulteriori pubblicazioni sul dibattimento penale.
Secondo Zali - riferisce mercoledì laRegione - la pubblicazione del suo nome durante una fase non pubblica del procedimento penale lede la sua sfera privata. Il leghista ha chiesto anche provvedimenti cautelari per vietare la diffusione dei dettagli dell’atto d’accusa, firmato dal procuratore generale Andrea Pagani. Il giornale contesterà le richieste.
La vicenda solleva interrogativi sulla trasparenza pubblica e la tutela della privacy, in un caso che ricorda quello dell’ex consigliere federale Alain Berset.
Tentata estorsione a Berset, si chiede chiarezza
Telegiornale 17.09.2021, 22:00