Quattro diverse regioni culturali e linguistiche, per un paese abitato da meno di otto milioni di abitanti: la Svizzera non potrebbe disporre di un’offerta mediatica equivalente su tutto il territorio – in termini quantitativi e qualitativi – senza il mandato di servizio pubblico attribuito alla SRG SSR, società svizzera di radiotelevisione. Un mandato reso possibile dalla solidarietà tra maggioranze e minoranze, che è uno dei pilastri del federalismo elvetico.
La SSR offre un contributo prezioso alla coesione tra le varie realtà del Paese, allo scambio tra le regioni linguistiche e alla comprensione reciproca delle molteplici culture presenti nel territorio.
In altre parole, la SSR si distanzia dalle emittenti commerciali perché:
- tiene in considerazione non solo tutte le regioni linguistiche ma anche le minoranze e le maggioranze,
- offre una ricca gamma di tematiche, contenuti e formati,
- non si limita a rappresentare la cultura, ma la crea in prima persona,
- ricerca in primo luogo la qualità, la credibilità e la rilevanza dei temi e non l’audience,
- è indipendente dagli interessi politici ed economici.
Il servizio pubblico della SSR assicura alla Svizzera la copertura dei programmi radiofonici e televisivi e la pluralità delle opinioni. Così facendo, rappresenta la realtà svizzera in tutti i settori socialmente più importanti - politica, cultura, economia, società, sport, intrattenimento - sia sul piano nazionale che regional-linguistico e in campo radiofonico anche a livello locale.