Il 26 marzo 2021 la SSR ospiterà l'edizione online del Premio del cinema svizzero di quest'anno. La premiazione, organizzata dall'Ufficio federale della cultura in collaborazione con l'associazione «Quartz» Genève Zürich e la SSR, si tiene in alternanza a Ginevra e Zurigo. Parallelamente al conferimento dei premi ai migliori film svizzeri, su Play Suisse verrà ampliata la collezione delle opere vincitrici degli scorsi anni.
La cerimonia del Premio del cinema svizzero si svolgerà quest'anno il 26 marzo a Ginevra, ma non come di consueto presso il BFM (Bâtiment des Forces Motrices), bensì nello Studio 4 della RTS e senza pubblico. I circa 60 nominati confermati saranno tutti collegati in studio da casa. Il consigliere federale Alain Berset terrà un discorso di benvenuto. La presentatrice Mireille Jaton accompagnerà il pubblico durante la serata e accoglierà diversi ospiti, tra cui i vincitori e le vincitrici dello scorso anno, come l'attore Sven Schelker e la regista Delphine Lehericey, oltre al direttore dell'archivio nazionale del film Cinémathèque. Questi assegneranno i premi nelle categorie principali (Miglior film, Miglior documentario, Migliore interprete femminile, Premio speciale, Premio d'onore). Il premio d'onore è quest'anno dedicato all'attrice svizzera Lilo Pulver, che ha avuto una carriera internazionale e si è distinta nella storia del cinema in lingua tedesca. Lo spettacolo, della durata di 80 minuti, avrà inizio venerdì 26 marzo alle ore 19.00.
Programmazione speciale in tutte le regioni e diretta streaming su diversi canali
L'evento sarà disponibile in diretta streaming su diversi canali, ossia sui rispettivi tre siti web di RSI, RTS, SRF e sulla pagina online del Premio del cinema svizzero, con diversi contenuti annessi: estratti di film, articoli, reportage e interviste.
Inoltre, nell'ambito della «Settimana dei nominati», i 26 lungometraggi, documentari, film d’animazione, cortometraggi e film di diploma nominati in una delle 12 categorie «Quartz» saranno disponibili in streaming sui seguenti siti: filmpodium.ch e cinemas-du-grutli.ch.
Per celebrare l'evento, sui canali della SSR è prevista una programmazione speciale nelle due serate successive:
SRF 2 (26 marzo)
ore 20.10: «Mario» di Marcel Gisler
ore 23.25: «Le milieu de l’horizon» di Delphine Lehericey
RTS 2 (26 marzo)
ore 20.05: Due formati brevi prodotti da RTS Culture «Portrait Peter Braker (HEAD)» di Sarah Imsand e «Portrait Stéphanie Chuat et Véronique Reymond (HEAD)» di Megane Brulhart
ore 20.55: «Zwingli» di Stefan Haupt
ore 23.00: «Chris The Swiss» di Anja Kofmel
RSI LA 2 (27 marzo), dalle ore 20.40:
«A metà dell’orizzonte» di Delphine Lehericey
«Average Happiness» di Maja Gehrig
«Per sempre» di Fanny Bräuning
«Airport» di Michaela Müller
«Il Cerchio» di Stefan Haupt
Nomine e coproduzioni SSR
La SSR è coproduttrice di 18 dei 21 film nominati, compresi i cinque lungometraggi («Atlas» di Niccolò Castelli, «Mare» di Andrea Štaka, «Platzspitzbaby» di Pierre Monnard, «Schwesterlein» di Stéphanie Chuat e Véronique Reymond nonché «Wanda, mein Wunder» di Bettina Oberli), come pure quattro dei cinque documentari («5 nouvelles du cerveau» di Jean-Stéphane Bron, «Il nuovo Vangelo» di Milo Rau, «Il mio corpo» di Michele Pennetta e «Saudi Runaway» di Susanne Regina Meures), tutti e tre i film d'animazione nominati, quatro dei cinque cortometraggi e due dei tre film di diploma. Delle 42 nomination in tutte le categorie (film, interpreti, tecnici), 37 vanno dunque alla SSR.
Film vincitori degli scorsi anni su Play Suisse
A partire dal 25 marzo, su Play Suisse verranno pubblicati alcuni film che negli scorsi anni hanno vinto il Premio del cinema svizzero in varie categorie. Questi saranno aggiunti alla collezione già esistente e disponibile di opere vincitrici del premio.
Fra le opere già disponibili sulla piattaforma figurano «Ceux qui travaillent» di Antoine Russbach (Miglior film 2019), «Chris The Swiss» di Anja Kofmel (Miglior documentario 2019), «La mia vita da Zucchina» di Claude Barras (Miglior film 2017), «L’ordine divino» di Petra Volpe (Miglior sceneggiatura, Miglior interprete femminile 2017) ed «Electroboy» di Marcel Gisler (Miglior documentario 2015).
I nuovi film che verranno pubblicati su Play Suisse sono:
«A metà dell’orizzonte» di Delphine Lehericey (Miglior film 2020)
«Per sempre» di Fanny Bräuning (Miglior documentario 2020)
«Blue my mind» di Lisa Brühlmann (Miglior film 2018)
«Above and Below» di Nicolas Steiner (Miglior documentario 2016)
«All Inclusive» di Corina Schwingruber Ilić (Miglior cortometraggio 2019)
«Facing Mecca» di Jan-Eric Mack (Miglior cortometraggio 2018)
«La femme et le TGV» di Timo von Gunten (Miglior cortometraggio ex aequo 2017)
«Average Happiness» di Maja Gehrig (Miglior film d'animazione 2020)
«Selfies» di Claudius Gentinetta (Miglior film d'animazione 2019)
«Airport» di Michaela Müller (Miglior film d'animazione 2018)
«Au revoir Balthazar» di Rafael Sommerhalder (Miglior film d'animazione 2017)
«Timber» di Nils Hedinger (Miglior film d'animazione 2015)
Attuale top 10 dei contenuti più visti sulla piattaforma streaming
L'ampliamento dei contenuti della piattaforma prosegue costantemente. Play Suisse dispone ora di oltre 1'600 titoli ed è fruibile con nove diverse piattaforme. In testa alla classifica dei dieci film e serie più visti in febbraio 2021 figurano «Wilder», «Il Becchino», «Quasi monogami», seguiti da «L’ordine divino», «Il fantastico caso di Frida», «Quartier des banques», «Il prezzo della pace», «La straordinaria storia dello sci», «Handyman» e «Unità di crisi». I dettagli della top 10 sono disponibili nel grafico allegato.