Circa 1'300'000 file, pari a 80 gigabytes, sono il bottino di un attacco informatico di tipo ransomware del quale è stato vittima lo scorso mese di giugno uno studio legale francese specializzato nell’assistenza alle vittime, che lavora su diversi casi di alto profilo.
Si tratta, precisa RTS che ha anticipato la notizia, tra gli altri,di documenti “sensibili” relativi al massacro di Charlie Hebdo del 2015 e all’uccisione dell’insegnante francese Samuel Paty nel 2020.
L’insieme dei documenti, scrive RTS, è in vendita sul darknet da una decina di giorni per 100'000 dollari. Chi invece fosse interessato solo al dossier Charlie Hebdo dovrà sborsare 50'000 dollari. Lo studio legale ha da parte sua sporto denuncia alle autorità.
Interpellato da RTS, si è detto “particolarmente preoccupato. Il nostro studio e i clienti sono le principali vittime di questo atto di pirateria informatica”.