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Proiezioni: il centrodestra vince alle Regionali in Italia

Secondo le prime previsioni statistiche, in Lombardia Fontana avrebbe superato il 54%; Rocca nel Lazio il 52%. L'affluenza crolla rispettivamente al 41,6% e al 33%, il dato più basso di sempre

13 febbraio 2023, 15:30
24 giugno 2023, 04:33

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Italia, il centrodestra vince le regionali

Telegiornale 13.02.2023, 20:00

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Di: Reuters/ANSA/M. Ang.

La prima ministra italiana Giorgia Meloni e i suoi alleati di coalizione hanno vinto, secondo le prime proiezioni di lunedì, le elezioni locali in Lombardia e Lazio, rafforzando la presa della destra sul potere in tutto il Paese.

La destra mantiene il controllo della Lombardia. Nella regione che ospita la capitale finanziaria italiana, Milano, in base alla prima proiezione del consorzio Opinio Italia per la RAI, il presidente uscente Attilio Fontana si conferma "governatore", raggiungendo il 54,4%. E' seguito da Pierfrancesco Majorino (centrosinistra-Movimento 5 stelle) che si ferma al 33,6%. Terza Letizia Moratti (Terzo polo) con il 10,1%; Mara Ghidorzi (Unione Popolare) ottiene l'1,9%. La copertura del campione è al 5%.

Il blocco di destra di Giorgia Meloni è avviato a spodestare l'amministrazione di centrosinistra in carica nel Lazio, che si concentra sulla capitale Roma. Sempre in base alle proiezioni del consorzio Opinio Italia per la RAI, il candidato del centrodestra Francesco Rocca raggiunge il 52,1%, seguito dal candidato del centrosinistra Alessio D'Amato con il 34,7%. Terza si piazza la candidata del Movimento 5 stelle, Donatella Bianchi, con il 10,6%. Rosa Rinaldi (Unione Popolare) ottiene l'1,4%. La copertura del campione è del 5%.

Si trattava del primo test elettorale per Meloni da quando ha conquistato il potere al ballottaggio nazionale dello scorso settembre, e ha confermato che l'attuale premier sta ancora godendo di una forte luna di miele con gli elettori, anche se la bassa affluenza registrata alle urne (41,6% in Lombardia, 33% nel Lazio) in occasione di queste elezioni regionali, toglie un po' di smalto alla vittoria.

In Lombardia, alla chiusura dei seggi, ha votato solo il 41,6% degli elettori ed è il dato più basso in 53 anni.L'affluenza più bassa fino ad ora si era registrata nel 2010, quando votò il 71,9% dei lombardi. In quelle elezioni i principali candidati erano Roberto Formigoni, che fu confermato per il centrodestra per la quarta volta presidente della Regione e Filippo Penati, per il centrosinistra. Anche allora la consultazione si svolse su due giornate, il 28 e il 29 marzo. Alle regionali del 2018 si votò in una sola giornata, il 4 marzo, in contemporanea con le elezioni politiche, e l'affluenza fu del 73,1%.