La Turchia attacca, raid in Siria. L'operazione militare della Turchia contro le forze curde nel nord-est della Siria è cominciata. Lo ha annunciato su Twitter il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. L'offensiva ha provocato finora "almeno 11 morti", di cui otto civili, secondo fonti locali.
La Turchia attacca i curdi in Siria
"Caccia turchi hanno lanciato raid su aree civili. C'è grande panico fra la popolazione nella regione", ha twittato un portavoce dei combattenti curdi nel nord della Siria. I raid dei jet turchi sull'area di Ras al-Ayn sono confermati anche da fonti militari di Ankara, che sostengono di prendere di mira obiettivi delle forze curde dell'YPG.
La Turchia attacca i curdi in Siria
Diverse esplosioni sono avvenute nella località siriana di Ras al-Ayn, alla frontiera con la Turchia, nell'area in cui è iniziata l'operazione militare turca contro le forze curde. Lo riferiscono le tv locali, mostrando le immagini di una fitta coltre di fumo che si leva dalla parte siriana del confine.
Il mondo condanna
Immediata è giunta la condanna internazionale, dall'UE all'ONU fino a Russia e Iran, i partner turchi nei negoziati di Astana sulla Siria. E anche Donald Trump, pur ribadendo il disimpegno USA da queste "stupide guerre", ha definito l'offensiva "una cattiva idea" e chiesto che la Turchia rispetti "tutti i suoi impegni", tra cui "proteggere i civili, le minoranze religiose, inclusi i cristiani, e assicurare che non ci sarà alcuna crisi umanitaria", oltre che "garantire che tutti i combattenti dell'IS catturati restino in prigione e che l'IS non rinasca in nessun modo o forma".
ats/joe.p.
Siria, iniziata l'operazione militare turca
Telegiornale 09.10.2019, 22:00