Un ingegnere di Google è stato licenziato lunedì per aver seminato un polverone con un messaggio di posta elettronica in cui spiegava che l’azienda e Silicon Valley hanno meno donne ingegnere per motivi biologici che rendono gli uomini più adatti a ricoprire ruoli tecnici e di leader. L'email shock del dipendente è diventato virale, scatenando polemiche tali da indurre Google a lasciarlo a casa.
"Il punto di vista espresso non è quello dell'azienda", ha affermato la responsabile di Google per la diversità e l'inclusione, Danielle Brown. Ma le sue parole e il licenziamento del tecnico non hanno placato la bufera scatenatasi sulla società, diventata l’esempio di una Silicon Valley maschilista.
L’autore dell'email, di cui non è stato rivelato il nome, si è comunque spinto anche oltre, criticando i pregiudizi "liberal" interni che annullano un confronto aperto.
ATS/Reuters/EnCa