Il giornalista Jan Kuciak, assassinato in Slovacchia con la sua compagna tra giovedì e domenica, stava indagando sui possibili legami tra la criminalità organizzata italiana e la corruzione dei vertici politici del suo paese. Lo sostiene aktually.sk, il sito di informazione di proprietà della svizzera Ringier e dalla tedesca Axel Springer, per cui il 27enne lavorava.
Nell'ultimo articolo incompiuto di Kuciak, pubblicato martedì notte, si parla di alcuni esponenti della 'ndrangheta residenti in Slovacchia e intestatari di numerose società. Al centro delle inchieste del giovane reporter c'erano i fondi europei ottenuti da queste imprese e il ruolo di alcuni politici vicini al premier Robert Fico nell'ottenimento dei finanziamenti.
Il primo ministro slovacco ha promesso una ricompensa di un milione di euro a chi troverà l'assassino di Kuciak e di Martina Kusnirova, uccisi rispettivamente con un colpo di pistola al petto e alla testa nella loro casa a 65 chilometri da Bratislava. Un annuncio analogo era stato fatto dal leader maltese Joseph Muscat dopo l'assassinio di Daphne Caruana Galizia: i responsabili non sono ancora stati trovati.
AFP/eb
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RG 12.30 del 28.02.2018 Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 28.02.2018, 13:48
RG 12.30 del 28.02.2018 L'intervista di Thomas Paggini ad Arturo Bova, presidente della commissione speciale contro la 'ndrangheta della regione Calabria
RSI Info 28.02.2018, 13:48