"Sarà una guerra lunga"

Quella in Ucraina "sarà una guerra lunga e dobbiamo prepararci". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, confermando la valutazione dei servizi di intelligence americani. "Crediamo che Putin abbia ancora ambizioni", ha detto. "Continuiamo ad essere aperti ad una soluzione diplomatica in Ucraina ma non vediamo nessun segnale da parte della Russia che voglia impegnarsi in questo percorso".

L'intelligence statunitense ha dichiarato martedì di aspettarsi che il conflitto si estenda oltre l'Ucraina, dicendo che il presidente russo Vladimir Putin vuole portarlo in Moldavia. "Crediamo che il presidente Putin si stia preparando per un conflitto prolungato in Ucraina, durante il quale intende raggiungere obiettivi oltre il Donbass": la Transnistria, la regione secessionista della Moldavia, ha detto Avril Haines, a capo della CIA.

Mentre è "possibile" che i russi raggiungano tale obiettivo nei prossimi mesi, "non saranno in grado di raggiungere la Transnistria e includere Odessa (Ucraina meridionale) senza qualche forma di mobilitazione generale", ha riferito Avril Haines in un'audizione al Congresso degli Stati Uniti. Il presidente russo sta "probabilmente contando su un indebolimento della determinazione" dell'Occidente, ha avvertito.

Intanto più di 1'500 missili Stinger sono stati consegnati all'Ucraina. Lo afferma un funzionario del Pentagono, citato dall'agenzia Bloomberg. Egli ha pure dichiarato che la Russia avrebbe usato 10-12 armi ipersoniche in Ucraina.

Sul fronte diplomatico riaprirà l'ambasciata tedesca a Kiev, chiusa a metà febbraio a causa della guerra, riaprirà. Lo ha annunciato la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock. Per ora ci sarà solo una delegazione minima, ha spiegato, in grado di garantire un servizio limitato.

Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU dovrebbe tenere una nuova riunione pubblica sulla guerra in Ucraina giovedì, alla luce del continuo deterioramento della situazione umanitaria sul terreno. Lo fanno sapere fonti diplomatiche; la riunione è stata chiesta da Francia e Messico ed è parte dello sforzo dei Paesi occidentali di mantenere la pressione sulla Russia.

È morto intanto a 88 anni e dopo una lunga malattia il primo presidente ucraino dopo la fine dell'URSS, Leonid Kravchuk. Lo scrive l'agenzia di stampa Ukrinform citando una fonte nella famiglia. Kravchuk è stato il capo dello Stato dal 1991 al 1994. Il consigliere presidenziale ucraino Anton Gerashchenko ha dichiarato che Kravchuk era una "figura storica" che "ha svolto un ruolo enorme nell'indipendenza pacifica dell'Ucraina".