E' scontro frontale fra Donald Trump e Twitter, la piattaforma social che il miliardario, forte dei suoi 80 milioni di follower, usa come strumento di propaganda, arma contro i nemici e megafono dei suoi annunci.
La società di San Francisco ha "corretto" per la prima volta il presidente degli Stati Uniti, per l'esattezza due cinguettii in cui evocava il rischio di frode elettorale dopo che il governatore della California Gavin Newsom e altri suoi colleghi democratici hanno introdotto o stanno valutando la possibilità del voto per posta a causa del coronavirus.
La compagnia ha segnalato i due tweet con l'avviso di “verificare i fatti” e un link in cui si spiega che le dichiarazioni di Trump sono prive di fondamento, secondo la CNN, il Washington Post e altri media. Un portavoce di Twitter ha riferito che i tweet dell’inquilino della Casa Bianca "contengono informazioni potenzialmente fuorvianti sui processi di voto e sono stati contrassegnati per fornire un contesto aggiuntivo".
Non si è fatta attendere la reazione stizzita di Trump, la cui ira si è sfogata subito sulla stessa piattaforma, con accuse pesanti, tanto da affermare che "Twitter sta interferendo nelle elezioni presidenziali 2020”.
Trump in guerra con Twitter
Telegiornale 27.05.2020, 14:30