Svizzera

Attentatore di Morges: "Una reazione si imponeva"

Critiche all'MPC per la gestione della vicenda dell'uomo, che dopo il mancato rispetto dei suoi obblighi era stato segnalato dalle autorità vodesi

  • 7 marzo 2023, 12:42
  • 24 giugno 2023, 05:17

RG 12.30 del 7.3.2023 Il servizio di Lucia Mottini

RSI Info 07.03.2023, 12:42

  • keystone
Di: RTS/ARi

Il caso del jihadista condannato per l'attentato a Morges, e più precisamente la gestione della vicenda prima che sfociasse nell'uccisione del settembre del 2020, è al centro di critiche rivolte alla Procura federale da parte della sua Autorità di vigilanza (AV-MPC).

Le stesse sono contenute nella sintesi del rapporto che sarà pubblicata oggi, martedì, ma che la cellula d'inchiesta di RTS è riuscita a leggere in anteprima.

L'uomo responsabile dell'attentato a Morges tentò nell'aprile del 2019 di far esplodere una stazione di servizio nel canton Vaud. A seguito di quell'atto venne arrestato e posto in detenzione provvisoria. Venne quindi rilasciato nel luglio del 2020, su disposizione del tribunale per i provvedimenti coercitivi del canton Berna. La decisione, tuttavia, si accompagnava ad una quindicina di misure alternative: fra queste, in particolare, l'obbligo per l'uomo di presentarsi ad un posto di polizia una volta alla settimana.

In varie occasioni l'uomo non rispettò i suoi obblighi. Tali mancanze vennero così segnalate dalle autorità vodesi al Ministero pubblico della Confederazione (MPC). Ma la Procura federale, che gestiva il dossier, non prese alcun provvedimento. Poco tempo dopo, l'uomo accoltellò a morte un cittadino portoghese nel centro di Morges.

Nella sintesi del suo rapporto l'AV-MPC reputa che il rilascio dell'uomo, dopo più di un anno di detenzione, fosse "sostenibile". Ma ritiene anche che "una reazione alle violazioni delle misure alternative fosse necessaria", lasciando tuttavia aperta la questione "di quali misure sarebbero state appropriate".

In buona sostanza l'organo di sorveglianza ritiene che l'MPC avrebbe dovuto tener conto delle segnalazioni ricevute dalle autorità vodesi, e valutare quindi la possibilità di reincarcerare l'uomo.

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