Le carenze tecniche della Fondazione "Mievaccinazioni", che gestiva il libretto di vaccinazione elettronico per l'ufficio di sanità (UFSP), sono state molto gravi e riguardavano l'intera offerta della piattaforma. Lo ha affermato il preposto federale per la protezione dei dati Adrian Lobsiger nel suo rapporto finale.
Gli utenti di "lemievaccinazioni.ch" dovrebbero poter recuperare i loro dati o cancellarli. Una soluzione praticabile è stata trovata, ha spiegato Lobsiger senza però dare dettagli. Dal canto suo, l'UFSP ha confermato l'ufficio federale sta lavorando alacremente affinché si trovi una soluzione per restituire i dati agli utenti. Al momento non è però possibile fornire ulteriori indicazioni su quale sarà questa soluzione, che è ancora in fase di sviluppo.
La lezione da trarre, ha ribadito Lobsiger, è che il Governo deve sentirsi altrettanto responsabile quando coopera con aziende private come se stesse elaborando i dati sanitari da solo, e deve quindi guardare attentamente cosa succede.
In maggio, la piattaforma era stata chiusa a causa di vulnerabilità nella sicurezza. Già alla fine di marzo si era venuto a sapere che i 450'000 dati di vaccinazione del sito, di cui 240'000 di persone vaccinate per il Covid-19, potevano essere manipolati. Di conseguenza, l'UFSP e l'Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza sono intervenuti. La piattaforma è quindi stata disattivata ed è stato avviato un procedimento contro gli operatori.
Notiziario 11.00 del 10.09.2021
RSI Info 10.09.2021, 11:20
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